Ultimo aggiornamento: 3 Feb 2023
Parlare di codice a barre per i supermercati equivale a ciò che abbiamo scritto in Negozi e GDO. Le modalità di utilizzo del codice a barre GTIN, UPC o EAN è identico. Puoi applicare il codice a barre nel layout del packaging o usare etichette stampate. Ma sempre chiedendo quali siano i requisiti. Capita che i soggetti della Grande Distribuzione Organizzata richiedano codici intestati al produttore. Ma perchè?
Codice a barre per supermercati e ipermercati
Alcune catene di supermercati e ipermercati, quindi la GDO, potrebbero richiedere codici EAN | UPC GTIN specificamente intestati. Prima di acquistare il codice sarebbe sempre utile conoscerne i requisiti sulla codifica dei prodotti. I codici necessari possono essere forniti attraverso uno dei nostri Servizi. Tra il Servizio STANDARD ed il Servizio CODIFICA.
Utilizzando il codice a barre GS1 puoi essere certo che i tuo codice a barre univoco sarà accettato dai principali rivenditori e distributori di tutto il mondo.
Supermercati, ipermercati e GS1
Per capire il rapporto tra codici a barre GTIN UPC EAN ed i Supermercati, quindi la Grande Distribuzione Organizzata o GDO, bisognerebbe dare uno sguardo alla struttura della GS1. Ricordiamo che GS1 è un’organizzazione internazionale, neutrale e senza fini di lucro. Sviluppa e mantiene standard inclusi i codici a barre. Dominata da grandi produttori e leader mondiali: Amazon, Carrefour, Coca-Cola, Google, Johnson & Johnson, L’Oréal, Metro AG, Migros Ticaret, Nestlé, Procter & Gamble, Walmart, ecc. che fanno parte del consiglio di amministrazione della GS1. Un quadro un pò esemplificativo. Ma rende l’idea.
Oltre 100 milioni di prodotti hanno il proprio codice a barre GS1 e vengono scansionati più di sei miliardi di volte al giorno.
Per l’Italia abbiamo, per esempio: Auricchio, Barilla, Bauli, Bennet, Conad, Consorzio Coralis, Coop Italia, Crai, D.IT Distribuzione Italiana, Despar, Esselunga, Ferrero, Gruppo Lactalis, Gruppo Nestlé, Gruppo PAM, Kellogg Italia, Lavazza, Metro Italia, Parmalat, Penny Market, Sutter, Végé Retail e così via.
Una volta che il dominio della distribuzione e quindi della GS1 corrispondono, va da sè che anche il codice a barre debba rispecchiare tutti gli standard possibili.
Il nostro Servizio CODIFICA può essere una valida soluzione. Assicurati sempre di applicare un codici a barre GTIN UPC EAN che il tuo cliente possa accettare o addirittura di chiederne una codifica preventiva.
Etichettare con codice a barre per supermercati e ipermercati
Sempre preferibile concordare l’etichettatura e la codifica con l’ufficio codifica del cliente.
Per i minimarket, le distribuzioni locali o quando non è indispensabile avere una tracciabilità del codice. Sarà sufficiente un codice a barre a prefisso condiviso forniti dal nostro Servizio STANDARD.
Non è un caso che lo standard GS1 sia così tanto diffuso. Il codice a barre GTIN UPC EAN identifica in modo univoco il prodotto e l’imballo in tutto il mondo. Per l’e-commerce devi identificare i prodotti con un codice a barre GTIN UPC EAN proprio come avviene nei negozi, supermercati o ipermercati.
Con il nostro Servizio CODIFICA è possibile ottenere un codice a barre intestato alla propria Azienda e soddisfare i requisiti di tracciabilità propri di alcuni sistemi di vendita della GDO.